da Otranto a Gallipoli
da Otranto a Gallipoli

MARCIA ISTMICA NON AGONISTICA "Ponte della Fratellanza"
a piedi, da Otranto a Gallipoli per 50 chilometri in unica tappa di circa 12 ore


La “TranSalentina del Sole” Ponte della Fratellanza è una vera e propria avventura sportivo-naturalistico-culturale, un’intera giornata di percorso a piedi, unica nel suo genere, che instilla la gioia di superare se stessi nell’attraversamento del Salento  con spirito di fratellanza, stimolando l’entusiasmo di un numero sempre crescente di camminatori.

 

Da Otranto a Gallipoli, dunque, in una sola tappa, dal mattino alla sera, seguendo la via tracciata dal sole.

 

Domenica 24 Aprile 2022 la “TranSalentina del Sole” è giunta alla 12° edizione e SpeleoTrekkingSalento in collaborazione con le ASD: I Love Trekking, I Camminatori Salentini, Non Mollare Mai e insieme a tanti altri camminatori, hanno attraversato il Salento da Est ad Ovest, lungo la Via dell’olio, dei megaliti, dei fenomeni geomorfologici, degli insediamenti rupestri in un gradevolissimo tracciato rinnovato e completamente immerso nella natura.

La Transalentina si snoda su un tracciato di ben 50 km, per 12 comuni (Otranto, Giurdignano, Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Botrugno, Supersano, Casarano, Matino, Parabita, Alezio e Gallipoli), nei più diversi paesaggi, su asfalto, sterrato, scollinando serre, tra muretti a secco ed enormi distese di ulivi e macchia mediterranea sino al mare Ionio.

 

Tra i partecipanti, due suggestive figure: gli “Idrofori” o portatori d’acqua, il più anziano dei quali avrà un piccolo contenitore pieno di acqua prelevata a Otranto dalla Palascia adriatica. Giunti a Gallipoli, l’idroforo più giovane, per il tramite del primo cittadino della cittadina ionica, riceverà l’ampolla dal più anziano e  riverserà, pubblicamente,  l’acqua nel mare Ionio.

 

Un abbraccio simbolico, dunque,  tra le due città portuali, opposte geograficamente, ma accomunate nella difesa del territorio salentino e nel ricordo dei terribili, drammatici momenti contro i diversi incursori e i feroci assalitori saraceni.

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